Tuesday, December 29, 2009

 

Novità in libreria ***“PANE OJE E PUMMADORE” (sapori sinceri e parole antiche) di ANNAMARIA DI MICHELE ***Edizioni Tracce


Molte significative esperienze della letteratura, dell’arte, della musica, hanno, all’origine il tentativo dell’Autore di salvare dall’oblio pezzi di vita che rischierebbero di scomparire dalla memoria di una comunità.Nel bagaglio culturale che ci portiamo dietro e che ci identifica c’è la “parlata” che abbiamo sentito fin dal primo giorno di vita. Ciò avveniva in tutte le regioni ed anche a Pescara dove la maggior parte dei bambini iniziavano a sentire l’Italiano alla scuola elementare.Ecco la decisione di Annamaria Di Michele di tornare con la memoria alla sua infanzia per riascoltare e scrivere quelle parole e quelle espressioni che ormai pochissimi usano. Anche se una lingua non nasce e non muore, ma si evolve con gli usi e con le tradizioni dei popoli - questo è grosso modo l’autorevole parere degli studiosi - per i dialetti italiani c’è il pericolo di estinzione perché purtroppo vengono a torto considerati un retaggio di “bassa cultura”.“PANE OJE E PUMMADORE” nasce non come un libro di ricette, come a prima vista potrebbe sembrare, ma parla della “cucina” come luogo dove, attraverso la quotidiana pratica dell’alimentazione, l’Autrice cerca di ritrovare il modo di esprimere i sentimenti della sua famiglia d’origine.Ma a questo punto credo opportuno riportare la incisiva prefazione al volume di Donato Di Matteo.”Annamaria Di Michele vuole, con questo libro, riavvicinare il lettore al focolare domestico e, allo stesso tempo recuperare e tramandare il patrimonio lessicale pescarese.E per farlo ha scelto di descrivere, in dialetto pescarese, piatti quotidiani de “lu magnà di tutte li jurne”, dolci più ricercati, “li dulge pi’ li jurne di feste” e “Cacche sfizijette”, non come semplici ricette ma come un’allegra e trascinante chiacchierata.L’amore per il pescarese porta, inoltre, l’Autrice ad arricchire il libro con i versi dialettali e un prezioso vocabolarietto.Il cibo è cultura. Il modo di mangiarlo, di cucinarlo, di prepararlo racconta la storia di un popolo.Questo libro accompagna il lettore. Divertito e sorridente, verso il piacere del saper vivere a tavola e lo riporta alla propria identità, alle proprie radici culturali”.------Edizioni Tracce € 12,00 -In copertina: Abel Quezada, Bel centrotavola per una cena elegante, (olio su tela). 1979, da “I grandi della cunina italiana”, Coptip-Industrie Grafiche Modena

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